Ottimizzare le scorte a magazzino

Obiettivo: fotografare lo stato dell’arte e classificare le diverse categorie di analisi

Obiettivo: individuare per singolo codice le specifiche modalità di migliore gestione

  • Con l’incrocio delle 2 classi ABC di Pareto su giacenze (scorte) e consumi (evasione) si ottengono 9 classi che raggruppano codici con parametri logistici comuni.
  • Con l’assegnazione di specifiche modalità di gestione per ogni classe (punto riordino, JIT, gestione commessa) si fissano le politiche ottimali di riordino per singolo codice.

Obiettivo: determinare il miglior compromesso tra massimo livello di servizio (minima probabilità di rottura di stock) e minori costi logistici (recupero spazi magazzino, minore immobilizzo finanziario e migliori condizioni di fornitura).

  • Con la migrazione di codici tra le classi da interventi, i riposizionamenti rinnovano le azioni, poiché la matrice è dinamica e il processo di miglioramento è continuo.
  • Con il monitoraggio degli indici (rotazioni, lotti, frequenze prelievo) si individuano le condizioni ottimali di layout (locazione dinamica, riduzione flussi, rintracciabilità).